Oggi 11 aprile 2024 scade il termine per la comunicazione del titolare effettivo
il TAR del Lazio ha respinto i ricorsi presentati da Assofiduciaria, con il deposito in data 7 aprile di sei decisioni ( n. 6837, 6839, 6840, 6841, 6844 e 6845) questi i motivi dei ricorsi che il 7 dicembre 2023 avevano fatto sospendere l'adempimento di comunicazione del titolare effettivo in scadenza l'11 dicembre 2023.
L’istanza cautelare di sospensione che aveva interessato tutti i soggetti tenuti alla comunicazione ad entrambe le sezioni del Registro dei titolari effettivi”, era stata accolta dal Tribunale amministrativo del Lazio con l’Ordinanza n. 8083 del 7 dicembre 2023, a soli quattro giorni dalla scadenza del termine, fissato per il giorno 11 dicembre 2023 per la presentazione delle comunicazioni.
Nel dettaglio, l'Ordinanza del TAR recitava quanto segue:
- il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta) accoglie l’istanza cautelare e per l’effetto:
- a) sospende l’efficacia del decreto 29 settembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, recante “Attestazione dell’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva”, pubblicato in G.U. – Serie Generale n. 236 del 9 ottobre 2023;
- b) fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 27 marzo 2024.
Nella sentenza di rigetto del TAR del lazio non si dispone per una proroga dei termini di 60 giorni che ripresi il 9 aprile 2024, prevedono la scadenza il giorno 11 aprile 2024.
A tutt’ oggi delle criticità non risolte.
Infatti sull'adempimento il MEF aveva pubblicato una sezione specifica di FAQ per fornire agli operatori chiarimenti sull’identificazione del titolare effettivo, nulla è stato chiarito per le aziende in amministrazione giudiziaria ricordando che l'Amministratore giudiziario gestisce, in via sostitutiva, “per conto di chi spetta” ed opera sotto la direzione del Giudice Delegato, che deve preventivamente autorizzare tutti gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione e che pertanto non è Titolare Effettivo, infatti quest’ultimo è la persona fisica che possiede o controlla un'entità giuridica ovvero ne risulta beneficiaria.
Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti Elbano De Nuccio in data 10 aprile ha chiesto una proroga del termine.
In sintesi la lettera del Presidente De Nuccio indirizzata ai Ministri Urso e Giorgetti: "Appellandoci ad un condivisibile sentimento di ragionevolezza, avvalorato dalle scadenze legate all’imminente approvazione e deposito dei bilanci, auspichiamo, se non una integrale remissione in termini, quanto meno la proroga del predetto termine ad una data successiva alla fine del mese di aprile".
Come già indicato, il TAR non ha disposto alcuna proroga, il mancato adempimento degli obblighi di comunicazione sulla titolarità effettiva comporterà l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 2630 c.c. che va da 103 euro a 1032 euro accertata e contestata dalla Camera di commercio competente, si auspica l' intervento del Ministero competente per i dovuti chiarimenti e per la conseguente proroga.