Mercoledì, 05 Febbraio 2025 10:53

Comunicazione dati aggiuntivi sulle ritenute: dal 6 febbraio 2025 possibile l'invio con il modello F24 In evidenza

Comunicazione dati aggiuntivi sulle ritenute: dal 6 febbraio 2025 possibile l'invio con il modello F24

A partire dal 6 febbraio 2025, i contribuenti potranno integrare le informazioni sulle ritenute d’acconto direttamente nel modello F24. La misura, introdotta dall’Agenzia delle Entrate, mira a rafforzare la trasparenza e il controllo sui versamenti, semplificando la comunicazione tra contribuenti e amministrazione finanziaria.

Nuove disposizioni per i contribuenti

L’aggiornamento riguarda in particolare i sostituti d’imposta, che potranno fornire dettagli sulle ritenute operate, migliorando la riconciliazione dei versamenti. Questa innovazione si inserisce tra le iniziative per contrastare l’evasione fiscale e rendere più efficace il sistema di monitoraggio dell’amministrazione tributaria.

In attuazione dell’art. 16 del DLgs. 1/2024, il provvedimento n. 25978/2025 dell’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di trasmissione dei dati aggiuntivi tramite modello F24, in alternativa alla presentazione del modello 770.

(Qui leggi  le disposizioni contenute nell’art. 16 del DLgs. 1/2024, con il provv. n. 25978/2025)

La nuova procedura semplificata, delineata dal provvedimento del 31 gennaio 2025, si affianca agli adempimenti esistenti e prevede:

Dal periodo d’imposta 2025, questa modalità alternativa potrà essere utilizzata dai sostituti d’imposta con un massimo di cinque dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente, in occasione dei versamenti mensili effettuati con il modello F24.

Implicazioni per imprese e professionisti

Le imprese e i professionisti trarranno beneficio da una maggiore chiarezza e tracciabilità, riducendo il rischio di contestazioni per errori di comunicazione. La possibilità di integrare i dati agevolerà anche la gestione delle compensazioni fiscali, accelerando i tempi di verifica e validazione.

Chi può usufruire della nuova procedura

Possono avvalersi della nuova procedura i sostituti d’imposta che:

  • Corrispondono esclusivamente compensi a titolari di redditi da lavoro dipendente, autonomo o assimilati;

  • Sono obbligati a operare ritenute e trattenute alla fonte;

  • Effettuano il versamento delle somme tramite modello F24 con i servizi telematici dell’Agenzia;

  • Al 31 dicembre dell’anno precedente avevano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.

Informazioni richieste nella comunicazione

Devono essere indicati:

  • L’ammontare delle ritenute e trattenute operate con codice tributo e periodo di riferimento;

  • Per le addizionali regionali e comunali Irpef, la regione o il comune di riferimento;

  • Eventuali ipotesi specifiche previste nell’allegato 2.

Inoltre, per i versamenti, i sostituti d’imposta devono segnalare:

  • Importo delle ritenute e trattenute versate, con codice tributo e periodo di riferimento;

  • Interessi versati per ravvedimento;

  • Crediti maturati e utilizzati in compensazione, specificandone codice tributo e periodo;

  • Ulteriori debiti e crediti da compensare, incluse eventuali sanzioni;

  • Il codice IBAN per l’addebito dell’eventuale saldo positivo del modello F24.

Decorrenza e modalità operative

Dal 6 febbraio 2025, la procedura sarà attiva e le deleghe di pagamento potranno essere trasmesse esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente dal sostituto d’imposta o tramite un intermediario abilitato.

I dati aggiuntivi dovranno essere esposti nel modello "Prospetto delle Ritenute/Trattenute Operate" (allegato 4). In caso di errori nei controlli sui versamenti con compensazione, la comunicazione delle ritenute rimane valida, ma il versamento dovrà avvenire separatamente tramite un nuovo modello F24, eventualmente ricorrendo al ravvedimento operoso.

Per le ritenute e trattenute operate nei mesi di gennaio e febbraio 2025, i sostituti d’imposta che scelgono la nuova procedura potranno effettuare i versamenti ordinari tramite modello F24 e trasmettere i dati integrativi entro il 30 aprile 2025.

La misura rappresenta un importante passo avanti nella modernizzazione del sistema fiscale italiano, con benefici concreti per amministrazione finanziaria e contribuenti, nell’ottica di maggiore trasparenza ed efficienza.

×

logoelcom

Il sito è stato realizzato dalla Elcomsoftware. 

VAI AL SITO ACQUISTA


TOP