Giovanissima aveva partecipato alla Resistenza, infatti si unì alle Brigate Giustizia e Libertà e per il suo attivismo durante la guerra ricevette un riconoscimento d'onore dell'Esercito Italiano, prima donna inviata speciale sul fronte di guerra, il coraggio prima di tutto e la lealtà di esprimere senza freni il suo pensiero anche se ritenuto scomodo.